Una “sgambata Gemba”, una Gemba Walk, una passeggiata tra i reparti.
Il Gemba Walk è quando i responsabili aziendali o di reparto lasciano la scrivania per fare una passeggiata negli ambienti produttivi, incontrando i dipendenti nel loro habitat di lavoro, mentre eseguono le loro mansioni. Affinché il Gemba Walk si traduca in promettenti cambiamenti, è necessario che la dirigenza possa guardare, osservare, interagire ed entrare in contatto diretto con il lavoro dei propri collaboratori, essendo realmente vicini a ciò che succede nella loro azienda o reparto e ai processi operativi del lavoro reale.
Cammina, Vedi, Osserva
Come in una passeggiata naturalistica nei boschi, la direzione dovrebbe frequentare con regolarità i diversi reparti dell’azienda. Questo per comprendere il lavoro che vi si sta svolgendo, per valutare meglio i processi in atto e allo stesso tempo identificare immediatamente le attività che presentano criticità e le possibili azioni correttive e di miglioramento.
Interagisci
La comunicazione tra le persone è il fondamento e il fine del Gemba Walk. L’ascolto attivo, mai superficiale, e il miglioramento della comunicazione e dei rapporti dovrebbero rivelare e semplificare i processi complicati. È importante avere un atteggiamento proattivo nella comunicazione, rivolto cioè alla comprensione (nell’accezione di fare propri, non di “capire” come ormai d’uso comune) e alla condivisione. Il responsabile aziendale deve capire dai suoi operatori il perché di certe scelte. Gli operatori di contro hanno la possibilità di essere messi a parte degli obiettivi e la volontà della direzione potendo così farle proprie.
Rispetto dei dipendenti
Il Gemba Walk riguarda principalmente i responsabili aziendali che lavorano con i loro dipendenti, quelli che hanno mansioni dirigenziali e organizzative. È fondamentale trattare le persone alla pari e non dall’alto verso il basso con un atteggiamento altero e scostante. La ricerca del colpevole, le critiche o le valutazioni sulle prestazioni dei collaboratori sono totalmente inappropriate e controproducenti (si loda in pubblico, si censura in privato). Sono invece necessarie pazienza e umiltà nel cercare di comprendere i punti deboli dell’organizzazione per mettere a punto la produttività ed eliminare ciò che è inefficiente. Lo scambio di idee deve essere condiviso con lo scopo di trovare soluzioni insieme, tra manager e collaboratori. In questo modo le soluzioni condivise daranno il massimo, eliminando con successo le inefficienze e, soprattutto, le resistenze al cambiamento.
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