Delegare comporta uno sforzo. A volte “fare da soli” ci fa sentire a nostro agio: non siamo gli unici, cambiare è difficile per tutti. Quali sono gli aspetti più importanti che caratterizzano la Delega?
Priorità e compromessi
In primis stabiliamo le priorità e cerchiamo di capire quali compromessi siamo disponibili ad accettare: tutto, subito e gratis non si può avere.
Avere fiducia l’uno nell’altro
Costruisci una squadra di persone talentuose ed integre delle quali senti di poterti fidare. Commetteranno errori anche loro, ma non intenzionalmente “contro” di te.
Non dimenticare l’importanza dei processi
Ricorda che il processo è importante quanto il risultato finale e che bisogna essere concentrati su ambedue, non dimenticando di considerare i punti di forza e di debolezza in fase di assegnazione dei lavori.
Obiettivi ed aspettative chiare
Dichiara in modo chiaro quali sono gli obiettivi senza cercare di gestire puntualmente le attività che devono essere svolte, si potrebbero avere piacevoli sorprese.
Punti intermedi di verifica e controllo
Delegare non significa dimenticarsi di un’attività fino quando non sia terminata, ma è necessario stabilire dei punti di controllo intermedi per poter rivedere i processi durante il percorso.
Delegare responsabilità e autorità
Non basta delegare una attività, ma è necessario garantire alla persona l’autorità per farlo e riconoscerle la responsabilità.
Crea armonia nelle relazioni
Le migliori soluzioni vengono da ambienti nei quali si discute serenamente e dove le domande sono incoraggiate e non rappresentano un fastidio. Non dimentichiamo che gli errori diventano parte di un’esperienza di apprendimento, non oggetto o pretesto per la censura.
I riscontri sono importanti
Ricorda, c’è una gran bella differenza tra critiche, magari continue e ossessive, e riscontri costruttivi.
Riconoscere e premiare l’eccellenza
Se una persona merita un riconoscimento per il lavoro svolto, non esitiamo a darglielo. Non dimentichiamo che i complimenti si fanno in pubblico e le critiche si fanno in privato: umiliare pubblicamente le persone non serve.