La volta scorsa abbiamo parlato di giochi di società per far conoscere meglio le persone che si adattano ai team in modo abbastanza generico.
E per le squadre di creativi? Beh, per esempio, si potrebbe indire un concorso per la migliore didascalia, dando come spunto una bella immagine e chiedendo a tutti di darle un titolo, e poi tutti concorrono a scegliere la migliore. Magari, se ci sono delle persone che sono introverse, che si vergognano, per evitare che si sentano in imbarazzo avendo i riflettori puntati su di esse, si può fare inizialmente in forma anonima, e poi in forma palese.
Di riflesso si può chiedere di inventare uno slogan per se stessi e chiedere il perché della propria scelta. E’ un bel gioco che si presta a molte declinazioni: chiedere agli altri se lo slogan si adatta alla persona, capire il motivo per cui questa persona può aver scelto quello specifico slogan; è un gioco che va bene per tutti i tipi di gruppi.
“Huston, abbiamo un problema”, ma invece di cercare di collegare un collettore rotondo ad un bocchettone quadrato, la sfida può essere quella di costruire la torre di carta più alta, senza scotch, solo carta. Qui la creatività verrà stimolata all’ennesima potenza e la squadra rafforzerà il suo spirito.
Ci sono poi le squadre che sono veramente deputate a risolvere problemi. Anche per queste vi sono attività ludiche veramente interessanti che si possono svolgere con lo scopo di conoscersi meglio.
Una delle attività classiche è quella della composizione di un puzzle in un determinato tempo. Se il puzzle è abbastanza complicato potrebbe non riuscire nessuno, e allora si conteranno le tessere che si è riusciti a combinare. Il fattore tempo introduce un notevoli fattori di stimolo e tensione e si vede come le squadre gestiscono la pressione e come si organizzano.
Analogo è il giochino del bastone, un’attività che consente ai gruppi di esplorare come possano lavorare insieme, comunicare e risolvere i problemi quando qualcosa non va come previsto. Si creano gruppi di 6-12 persone allineate in due file una di fronte all’altra che reggano un’asta sottile e leggera con solo gli indici e cerchino di abbassarla a terra. Si spiega che ogni membro deve toccare continuamente l’asta con entrambi gli indici e che deve tenere gli indici dritti. I partecipanti non possono piegare le dita per afferrare l’asta e devono tenere l’asta sopra le dita. La sfida inizialmente sembra ingannevolmente facile e tutti si aspettano di riuscire ad abbassarla abbastanza rapidamente. Tuttavia, mentre la squadra cerca di abbassare l’asta, in genere si solleva a causa della pressione verso l’alto delle dita di ogni persona che cerca di non perdere il contatto con il bastone. La squadra può sperimentare un certo livello di frustrazione iniziale, ma questo esercizio dovrebbe aiutare a superare quella frustrazione e imparare a risolvere i problemi insieme come una squadra per abbassare il bastone verso il suolo.