Eccoci con la seconda puntata della nostra rubrica dedicata alla risoluzione dei conflitti in azienda, curata dal nostro consulente esperto.
Se si rifiuta la realtà e si nega che un problema esista, si rischia seriamente di farlo diventare più grande. Bisogna fare un serio esame di coscienza e verificare onestamente se si abbia accettato l’esistenza di una situazione di scontro.
Non ci dormi di notte?
Cerchi di evitare qualcuno?
Parli male di qualcuno?
Se la risposta è “sì” a qualcuna di queste domande, probabilmente c’è qualcosa che non va, qualcosa da rivedere, e si è impergolati in qualche sorta di conflitto.
Questo non vuol dire che si debba cercare di far fronte e risolvere subito il conflitto in azienda. È però un indicatore importante, che suggerisce di prendere in seria considerazione il fatto che la situazione di attrito, se non di scontro, sia assolutamente reale. Prenderne coscienza e ammetterlo elimina lo stato di incertezza che offusca la visione. Avere le idee più chiare aiuta sicuramente ad affrontare meglio le cose.
Prender armi contro un mare di guai e tentare di por fine ad essi necessita di coraggio.
Si deve scoprire quale sia il motivo per cui si “prendon le armi” e dare risposte “mature”, cercando di capire se vi siano degli attriti banali. Come il fatto di essersi offesi per le parole di un altro o il fatto che qualcuno sia andato in vacanza quando lo si voleva fare noi: qualsiasi cosa.
Conflitto in azienda o conflitto interno?
Tante persone non affrontano un conflitto nel mondo esterno perché la sua natura evidenzia l’esistenza e la necessità di risolvere anche dei “conflitti interni”.
Da giovani si hanno certe aspirazioni ma, con il passare del tempo, questi obiettivi possono sembrare irrealistici perché entrano in conflitto con esigenze materiali. Come guadagnare il denaro per sostenere il proprio nucleo famigliare, per dirne una.
Questo, crea quello che si chiama un conflitto interno. Quando si incappa in un problema nel mondo esterno, possono mettersi in evidenza anche dei conflitti interni che condizionano le nostre reazioni.
Una volta che si comincia a comprendere la natura dei propri conflitti, si possono prendere decisioni più appropriate.
Seguici per continuare ad approfondire l’argomento con i consigli del nostro consulente!
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