Il colosso della navigazione MSC ha ufficialmente fatto partire il suo servizio marittimo e ferroviario nella direzione Asia-Europa attraverso la Russia. Allo stesso modo, anche il gruppo danese di navigazione e trasporto Maersk ha allargato la sua offerta intermodale sulla medesima rotta. Lo scopo è acquisire parte della forte domanda dei caricatori, costretti a lasciare i mercati del via aerea e del via mare.
Le compagnie hanno aggiunto i loro servizi a quelli degli spedizionieri che negli ultimi mesi hanno lanciato una serie di nuove opzioni via treno tra la Cina e l’Europa. I nuovi collegamenti MSC e Maersk trovano ragione nella domanda che, al momento, satura la capacità attuale di trasporto.
Servizi intermodali per Cina, Giappone e Corea del Sud
Maersk ha annunciato di star ampliando il suo servizio, avviato ormai due anni fa, che offre collegamenti intermodali per connettere Giappone e Corea del Sud con l’Europa proprio attraverso la transiberiana. Allo stesso modo, MSC ha lanciato il suo primo servizio intermodale sulla direttrice che collega l’Asia e l’Europa attraverso la Russia.
I volumi dei nuovi collegamenti MSC e Maersk
La scelta del percorso russo è stata dettata dal fatto che, in questo modo, si garantisce un miglior rispetto dei tempi. Attualmente, attraverso questa direttrice sono transitati container per un volume di 500.000 TEU ed è attesa una crescita di oltre il 50%.
Secondo le previsioni, questo non dovrebbe creare situazioni di congestione o ritardi superiori a qualche giorno. Tempistiche che, ad ogni modo, possono essere assorbite in modo relativamente agevole.
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