Non ti accorgi di quello che faccio!
Anche questa è una frase che facilmente troviamo in bocca a mariti, mogli e figli mentre in ufficio c’è una maggiore ritrosia a pronunciarla, ma la si trova inespressa tra i neuroni del personale.
In ufficio ci sono persone che hanno una predisposizione naturale a “vendere” ciò che fanno, a mettere in mostra il proprio operato causando anche spesso dei dissapori tra i colleghi che notano quanto sia notato il lavoro dei “venditori” e quanto non lo sia il loro.
Un buon leader deve notare il lavoro di tutti, il lavoro di fatica, di impegno, che può essere anche migliore di coloro che hanno la capacità di mettersi in mostra ma che scompare nel tran tran di tutti i giorni.
Ci si deve concentrare nel notare ed apprezzare il lavoro di tutti e non solo quello di coloro che, per indole, riescono a promuovere meglio il loro operato.