Non mi fido di te!
Se le persone non si fidano di te forse ti seguiranno, ma per obbedienza e rispetto, non certo per impegno. Bisogna stare attentissimi nell’esprimere pareri perché questi potrebbero contribuire a diffondere un’atmosfera di sfiducia e si potrebbe offendere un collaboratore in modo irreparabile, a tal punto da abbandonare il lavoro con grande danno per l’azienda.
Tra l’altro queste situazioni non si possono “segregare” con facilità, ma permeano il substrato aziendale delle emozioni diffondendosi in modo incontrollato e pericoloso. Quando si comincia ad essere additati come inaffidabili, specialmente nelle relazioni interpersonali, questo sentimento si diffonde e potrebbe non essere possibile recuperarlo.
Si perdona ma non si dimentica, e questo “non dimenticare” corrode la struttura dall’interno fino a farla diventare estremamente fragile.
E’ buona prassi pensare a che cosa facciamo e che i nostri collaboratori non apprezzano ma non hanno il coraggio di dircelo; per essere dei leader migliori bisogna avere il coraggio di ammettere le proprie debolezze e affrontarle.